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Immagine del redattoreAlessandro Grecu

Dallo SMED allo SMEM: il cambio stampo rapido ed efficiente

Aggiornamento: 28 ott

Se da un lato la logica del cambio stampo nello stampaggio ad iniezione è un elemento centrale nel recuperare efficienza, dall’altro si nota che questa tematica è vista spesso più come "slogan" che come vero e proprio spunto per migliorare.

Per questo nasce lo SMEM: Single Minute Exchange of Mold.

La logica che guida al cambio stampo efficiente è - nel sistema Lean - la logica SMED (Single Minute Exchange of Die).

 

Si tratta di una metodologia che guida la riorganizzazione della sequenza del cambio stampo secondo i principi del pit-stop di formula uno: velocità, sequenza, caccia agli sprechi.

 

 

Un metodo teorico, che guida sapientemente il pensiero, ma non fornisce riscontri pratici; un metodo molto forte, ma che non fornisce suggerimenti di hardware, spiegando solo i principi del flusso e della sequenza. Importanti, importantissimi, ma manca qualcosa. 

Proprio da questo nasce lo SMEM: Single Minute Exchange of Mold.

 

Immaginate cosa succederebbe se unitamente al metodo teorico, aggiungessimo suggerimenti e riscontri (ad esempio) circa persone, competenze, gestione di spazi fisici, celle e frequenze, tecniche di avviamento....

Un approccio di metodo + tecnologia + materiali + persone: un risultato strabiliante, mille volte più forte ed esaustivo del solo SMED.

 

Ecco lo SMEM.

IL CAMBIO STAMPO PLASTICO: ANALISI SMED E METODOLOGIA SMED

 

Nell'estrema ricerca di efficienza che oggi contraddistingue le aziende di successo, l'abbattimento dei tempi passivi è certamente tra gli elementi più importanti.

 

Il metodo SMED studia le tecniche di attrezzaggio per rendere le operazioni di cambio stampo rapide ed efficienti, abbattendo quindi:

  • costi

  • assorbimenti di risorse

  • superficie critica

  • conseguenti impatti su esuberi ed eccessi di magazzino




EVOLUZIONE DELLE TECNICHE DI CAMBIO STAMPO PLASTICO. DAI METODI SMED ALLA NASCITA DELLO SMEM (SINGLE MINUTE EXCHANGE OF MOULD)

 

E quando ritieni che il metodo SMED non ti sia più sufficiente? Quando punti più in alto? Quando vuoi ancora di più?

 

Allora è il momento di affiancare allo SMED, altri metodi, approcci e best practices del settore, cosi da rendere molto piu forte la resa del progetto, e i risultati (tempi, produttività, resa economica). 

Secondo la teoria A + B + C è maggiore di solo A. 

 

Non è che lo SMED sia un metodo negativo, anzi. Solo che unire lo SMED ad altre tecniche e suggerimenti, ne aumenta di molto la resa. 

Queste tecniche avanzate, facenti parte dei metodi Lean e Lean Plastic, trasformano le operazioni interne al ciclo in esterne e parallele, grazie allo studio del metodo SMED (Single Minute Exchange of Die) in linea con le metodologie Lean.

 

Grazie alla evoluzione tecnologica dello SMED in un contesto di riorganizzazione a tutto campo, abbiamo SMED + tecniche + approcci + comportamenti + soluzioni tecniche + ... cioè quello che noi abbiamo chiamato "SMEM". 

 

 

In questo modo riorganizzo non solo le operazioni di cambio stampo, ma anche tutte le operazioni della cella, degli stampi stessi, delle resine e polimeri (VA-NVA) applicando le tecniche evolute SMEM (Single Minute Exchange of Mould), tipiche dell'approccio Lean Plastic ®. 





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